Nel corso della sua recente assemblea, il consiglio dell’Unione dei Comuni della Valtiberina ha approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2015 e il bilancio di previsione per l’esercizio 2016. “Il nostro è un ente sano – ha spiegato l’assessore Alfredo Romanelli – che, nonostante tagli progressivi di trasferimenti dall’alto registrati soprattutto in questi ultimi tempi, può vantare un avanzo di amministrazione che si attesta sopra al milione e 500mila euro”. Ad inizio seduta approvato anche il regolamento della Centrale unica di committenza, quella forma di accentramento della gestione delle gare ad evidenza pubblica introdotta dal legislatore per razionalizzare le spese e che interessa i comuni non capoluogo di provincia. Da ora in poi quei comuni, non facenti parte dell’Unione, che vorranno usufruirne, dovranno versare una tariffa precisa alla stessa Unione tiberina.

Ufficio stampa

Nel corso della sua recente assemblea, il consiglio dell’Unione dei Comuni della Valtiberina ha approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2015 e il bilancio di previsione per l’esercizio 2016. “Il nostro è un ente sano – ha spiegato l’assessore Alfredo Romanelli – che, nonostante tagli progressivi di trasferimenti dall’alto registrati soprattutto in questi ultimi tempi, può vantare un avanzo di amministrazione che si attesta sopra al milione e 500mila euro”. Ad inizio seduta approvato anche il regolamento della Centrale unica di committenza, quella forma di accentramento della gestione delle gare ad evidenza pubblica introdotta dal legislatore per razionalizzare le spese e che interessa i comuni non capoluogo di provincia. Da ora in poi quei comuni, non facenti parte dell’Unione, che vorranno usufruirne, dovranno versare una tariffa precisa alla stessa Unione tiberina.

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