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Servizio antincendio.

Data:
4 Luglio 2016

L’estate è arrivata in maniera prepotente anche in Valtiberina e porta con sé, accanto al richiamo delle ferie estive, anche quei necessari accorgimenti utili a tutelare al meglio il territorio nel periodo più caldo dell’anno. Su tutti la campagna antincendio, affidata da oltre 30 anni all’Unione dei Comuni. Le tre squadre anti-focolai in dotazione sono composte da 5 o 6 operatori che svolgono a turno servizi di reperibilità h24, servizi di prevenzione, di pattugliamento mobile nell’area di competenza, e di repressione diretta nel caso di insorgenza di incendi boschivi. Da venerdi primo luglio comincia ufficialmente l’attività delle squadre, anche se già nel marzo scorso hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme sviluppatesi nei boschi in località “Mazzole”, nel territorio di Caprese Michelangelo, su una superficie di circa 2 ettari coadiuvati pure da un elicottero regionale. Sul “campo” ci sono operai forestali alle dirette dipendenze dell’ente comprensoriale, che hanno tutti frequentato appositi corsi di formazione professionale presso il centro addestramento della Regione Toscana. “Il nostro servizio antincendio – afferma Claudio Nocentini, coordinatore dell’ufficio demanio dell’Unione con responsabilità sull’azione dell’antincendio – si inserisce in un sistema più vasto che vede soggetti attivi la Regione, la Provincia, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e il volontariato, al quale compete esclusivamente il controllo del territorio durante l’estate da appositi punti di avvistamento. Una rete di competenze che lavora in sinergia e che proprio per questo ha molto limitato il pericolo causato dalle fiamme in questi ultimi anni. Dopo il positivo bilancio dello scorso anno, siamo pronti anche in questo 2016 a tutelare al meglio l’intera Valtiberina”.

Ufficio stampa

L’estate è arrivata in maniera prepotente anche in Valtiberina e porta con sé, accanto al richiamo delle ferie estive, anche quei necessari accorgimenti utili a tutelare al meglio il territorio nel periodo più caldo dell’anno. Su tutti la campagna antincendio, affidata da oltre 30 anni all’Unione dei Comuni. Le tre squadre anti-focolai in dotazione sono composte da 5 o 6 operatori che svolgono a turno servizi di reperibilità h24, servizi di prevenzione, di pattugliamento mobile nell’area di competenza, e di repressione diretta nel caso di insorgenza di incendi boschivi. Da venerdi primo luglio comincia ufficialmente l’attività delle squadre, anche se già nel marzo scorso hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme sviluppatesi nei boschi in località “Mazzole”, nel territorio di Caprese Michelangelo, su una superficie di circa 2 ettari coadiuvati pure da un elicottero regionale. Sul “campo” ci sono operai forestali alle dirette dipendenze dell’ente comprensoriale, che hanno tutti frequentato appositi corsi di formazione professionale presso il centro addestramento della Regione Toscana. “Il nostro servizio antincendio – afferma Claudio Nocentini, coordinatore dell’ufficio demanio dell’Unione con responsabilità sull’azione dell’antincendio – si inserisce in un sistema più vasto che vede soggetti attivi la Regione, la Provincia, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e il volontariato, al quale compete esclusivamente il controllo del territorio durante l’estate da appositi punti di avvistamento. Una rete di competenze che lavora in sinergia e che proprio per questo ha molto limitato il pericolo causato dalle fiamme in questi ultimi anni. Dopo il positivo bilancio dello scorso anno, siamo pronti anche in questo 2016 a tutelare al meglio l’intera Valtiberina”.

Ufficio stampa

Ultimo aggiornamento

4 Luglio 2016, 07:00